Trama
Questa è una delle commedie più significative del repertorio in dialetto di Gino Rocca. L’autore affronta, anche se in modo esilarante, la complessità della gestione del potere da parte della classe sociale meno agiata del Veneto vissuta fra le due guerre. Lo fa attraverso una vicenda che si svolge in una casa padronale e che ha come protagonisti i servitori. Alla morte del loro padrone, un ricco proprietario terriero, i servitori si trovano a contendersi l’inaspettata eredità. Da quel momento menzogne e ruberie, adottate quotidianamente per accaparrarsi qualcosa delle ricchezze padronali, entrano in crisi.
Subentrano invece tensioni represse, invidie, tradimenti, conflitti o alleanze soprattutto con il maggiordomo che viene nominato unico erede. L’abilità di Tita consisterà nello sfruttare l’incapacità di autogestione e di autonomia dei servitori e nell’ usare furbizia e diplomazia per ripristinare fiducia e pacifica convivenza. La commedia “Sior Tita paron”, andata per la prima volta in scena nel 1928, è considerata una delle più belle opere della drammaturgia veneta del Primo Novecento non solo per l’originalità della trama ma anche per la maestria dell’autore nel tratteggiare i caratteri dei personaggi soprattutto nelle loro interazioni.
di G. Rocca
produzione La Corte dei Miracoli
INGRESSO UNICO: 10€
Preventidita biglietti dal 01/10/2023 presso il Cinema Teatro Cristallo durante gli orari di apertura, oppure contattaci:
Foto & Trailer
Programmazione
- 21.00 - SPETTACOLO TEATRALE